Le famiglie meno abbienti possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, poiché è ufficialmente aperto il periodo per richiedere il tanto atteso bonus gite scolastiche. Questa iniziativa, ideata dal Governo lo scorso anno, mira a sostenere economicamente gli studenti delle scuole secondarie statali, permettendo loro di partecipare ai viaggi di istruzione senza gravare eccessivamente sulle risorse familiari.
I numeri parlano chiaro: secondo uno studio condotto da Skuola.net l'anno scorso, quasi il 10% degli studenti si è visto costretto a rinunciare a viaggi di istruzione, prevalentemente a causa delle difficoltà economiche familiari. Il bonus gite scolastiche si presenta, quindi, come una boccata d'aria fresca per quei nuclei familiari che non superano un ISEE di 5.000 euro.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato 50 milioni di euro per questo progetto, con l'obiettivo di consentire a studenti di famiglie meno abbienti di partecipare ai viaggi di istruzione durante la seconda parte dell'anno scolastico 2023/24.
Come funziona il bonus gite?
Il bonus gite non è soltanto un aiuto finanziario, ma anche un modo concreto per garantire la partecipazione degli studenti alle attività didattiche extracurriculari. La misura si tradurrà in uno "sconto" diretto sulla quota prevista per i viaggi di medio-lungo periodo e per le uscite didattiche di un giorno, applicato direttamente dalla scuola di appartenenza.
Le famiglie beneficeranno così di un notevole alleggerimento delle spese, poiché lo Stato coprirà una parte consistente del costo effettivo della gita. Inoltre, il bonus potrà essere anche retroattivo, consentendo un rimborso parziale o totale delle spese già sostenute nel corso dell'anno.
Requisiti d'accesso e procedura di richiesta
Per poter accedere al bonus gite, è necessario soddisfare due criteri fondamentali. In primo luogo, l'agevolazione è riservata, al momento, agli studenti delle scuole secondarie statali, includendo medie e superiori. In secondo luogo, il contributo sarà erogato solo alle famiglie con un ISEE che non supera i 5.000 euro.
La procedura per richiedere il bonus è semplice: dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024, le famiglie interessate possono collegarsi alla piattaforma Unica del MIM e compilare la domanda online. In alternativa, è possibile chiedere assistenza alla segreteria della scuola. Una volta effettuata la richiesta, il sistema incrocerà automaticamente i dati con l'ISEE tramite il portale dell'INPS, e se la verifica avrà esito positivo, sarà autorizzato il pagamento.
Con il contributo massimo di 150 euro, il bonus gite scolastiche mira a favorire le famiglie più svantaggiate, garantendo a tutti gli studenti la possibilità di partecipare alle attività didattiche extracurriculari, contribuendo così al loro sviluppo e apprendimento.
15/01/2024
Inserisci un commento