Non è ancora chiaro il livello di contagiosità dei bambini, quando contraggono il coronavirus.Da settimane numerosi gruppi di ricerca sono al lavoro per dare una risposta, cercando di capire quale ruolo abbiano avuto e possano avere i bambini nella diffusione della pandemia.
Tutto ciò si rende necessario per capire come organizzare soprattutto il rientro a scuola in sicurezza dopo mesi di lockdown
I bambini e gli adolescenti sembrano essere poco colpiti dal coronavirus e nel caso in cui risultino positivi ai test, non sviluppano sintomi rilevanti, spesso i sintomi sono talmente lievi che nemmeno ci si accorge di avere contratto il virus. Non è però chiaro se in questa condizione siano contagiosi a tal punto da costituire un rischio per le persone adulte, che invece possono sviluppare sintomi seri, fino ad avere necessità di un ricovero in terapia intensiva nei casi più gravi
Per avere risposte convincenti saranno necessari mesi di lavoro, ma alcuni studi hanno iniziato a offrire qualche elemento concreto
Diversi studi suggeriscono che l’infezione nei bambini ha una debbole carica virale e che invece all’aumentare della carica virale aumenti il livello di contagiosità di un individuo, ma saranno necessari altri approfondimenti per averne la certezza.
28/05/2020
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