Via le console di videogiochi e i pienoni di social. Il tanto aspettato momento è arrivato e così c’è chi cerca di scambiarsi qualche bacino tanto desiderato all'ombra di un albero, chi si incontra a casa di cugini e chi finalmente può dare due calci al pallone sotto il cortile della casa dei nonni affacciati alle finestra, che si accontentano di osservare a distanza i nipoti. La 'fase 2' dei ragazzi italiani si divide tra chi si organizza per poter finalmente incontrare la fidanzatina e chi torna a condividere momenti con coetanei e parenti. E i più grandi, quelli sulla soglia dei diciotto anni, restano a casa alle prese con futuri esami di maturità e incertezze.
Forse ragazzi che avevano ormai creato un modo alternativo di comunicazione fatto di chat, messaggi vocali, video e like hanno riscoperto la voglia di guardarsi negli occhi, parlarsi da vicino e strappare forse un bacio proibito senza mascherina per pochi attimi. Sui lungomare, nelle aree verdi e nelle piazze alcune coppiette si parlano per ore sedute sulle panchine, altre si tengono per mano cercando un contatto nonostante i guanti.
E novità tra le novità è la voglia di tornare a scuola, prima sembrava impossibile potesse mancare così tanto ai ragazzi ma adesso ne riscoprono il valore.
Non tutto il male viene per nuocere!
05/05/2020
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