La notte di San Silvestro, la magica notte con cui abbiamo salutato l’anno vecchio e dato il benvenuto al 2022, seppur sia stata vissuta ancora sottotono rispetto all’anno pre-pandemia, comunque è andata meglio, avendo potuto trascorrerla in compagnia di amici e parenti e, soprattutto, senza il rigoroso lockdown imposto anche alla notte del 31 dicembre 2020.
Negli anni passati, fra i rituali per enfatizzare i festeggiamenti, molti italiani facevano scorta di qualunque tipo di fuochi d’artificio: fontane, bengala, petardi e botti, che permettevano di illuminare a giorno la notte profonda e di far sentire fragorosi scoppi a centinaia di metri di distanza.
Seppur molto amati da alcuni e detestati da altri, bisogna convenire che sono molto dannosi per la salute, in quanto oltre a rilasciare nell’aria sostanze nocive, e sono pericolosi, come troppo spesso dimostrato, sia per le persone che per gli animali.
Infatti, chi possiede un amico a quattro zampe, avrà notato il puro terrore che in essi provoca il forte rumore, ma troppo spesso si sottovalutano i danni provocati agli animali selvatici che, in preda allo spavento, fuggono dalle loro tane, perdendo, in alcuni casi, anche la vita.
02/01/2022
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