Quando ci troviamo davanti a qualcosa da cominciare, un disegno, una lettera, un video o quant'altro; possiamo porci davanti a al dilemma del verbo che anima la frase: “DOVERE”. Perché un'attività da svolgere si deve fare e non abbiamo scelta.
Ma il dovere può essere lo stimolo che permette di partire per bene, organizzando il tutto, facendo si che niente e nessuno possa essere in disordine, che come tessere di un grande puzzle tutto si incastri alla perfezione per dar vita alla migliore delle nostre opere.
Oppure possiamo subire il dovere, farci trovare impreparati, non sapere da dove cominciare e cercare di improvvisare. Magari raggiungeremo un risultato più che accettabile, forse buono, ma la nostra faccia non sarà appagata; lo stress dei tentativi che ci sono voluti per mettere in fila le azioni da compiere per arrivare alla fine, ci ha sconvolti... e questo nella migliore delle ipotesi. Perché ci vuole poco a far cadere le tessere del domino che abbiamo messo in fila, per arrivare al traguardo, e vederle tutte giù per terra.
03/01/2021
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