In occasione del 29° anniversario della “strage di Capaci”, è uscita in libreria la seconda edizione de “Giovanni e Paolo, il mistero dei pupi”, il libro dedicato ai due magistrati che persero la vita seguendo l’ambizioso sogno di lottare contro la mafia: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
La prima edizione venne pubblicata nel 2012, ma già nel 2009 venne realizzato un cortometraggio per omaggiare il loro ardore e la dedizione alla lotta contro la mafia. Entrambi consapevoli che presto le proprie vite sarebbero state messe a repentaglio, non si lasciarono intimorire, e purtroppo pagarono perdendo la vita. Le ideatrici del corto e autrici del libro, hanno voluto raccontare la storia dei due amici inseparabili, legati oltre che da un profondo affetto anche dagli stessi ideali, in maniera diversa, in modo da poter arrivare al cuore dei bambini.
Durante i preparativi per la festa di Santa Rosalia a Palermo, negli anni ’50 il quartiere è sconvolto dall’arrivo di un malefico stregone. Il Mago Nìvuro trasforma tutti coloro che gli chiedono soldi e favori, in pupi di legno da manovrare a suo piacimento. Giovanni e Paolo, grazie al loro ingegno e coraggio, riusciranno a rompere l’incantesimo, permettendo così ai cittadini di poter tornare a condurre una vita normale, liberi dall’oppressione. Però il mago, nonostante abbia perso questa battaglia, potrebbe sempre tornare. Per far in modo che ciò non accada, è necessario abbattere il muro dell’omertà e unire le forze per sconfiggere il male.
La storia, in maniera semplice e delicata, affronta non solo tutti i problemi legati alla mafia ma anche il bullismo. “Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi”, è stato scritto da Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, e la prefazione è stata curata dai tre figli di Borsellino, Lucia, Manfredi e Fiammetta. La lettura è consigliata per i ragazzi dai 9 anni.
25/05/2021
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