Il più piccolo Museo di burattini “Leo Preti”, ha riaperto le porte a Crevalcore, in provincia di Bologna. Il piccolo spazio espositivo, di circa 25 metri quadrati, è abbastanza grande da contenere la collezione della famiglia Pietri, che per oltre centocinquant’anni, ha regalato magia e incanto ai tantissimi bambini emiliani.
L’attività, iniziata nel 1830, non era mai stata interrotta, tant’è che nel 1987 gli eredi della famiglia Pederzani-Preti, avevano allestito il piccolo spazio, ma a causa del terremoto nel 2012, il museo dovette chiudere.
Grazie alla Regione Emilia-Romagna, che ha permesso la realizzazione di un nuovo spazio espositivo, in questi giorni il Museo dei burattini è tornato a vivere, permettendo alla famiglia di burattinai, di proseguire con la loro lunga tradizione.
Nella nuova sala, è possibile ammirare: 65 burattini tramandati di generazione in generazione, manoscritti, copioni, tre dei primissimi teatrini e circa cento scenografie.
18/05/2021
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