L’Italia diventa sempre più un Paese multiculturale e soprattutto i bambini andando a scuola, sicuramente conosceranno coetanei che hanno una religione diversa dalla propria. Al mondo sono tanti i culti, non esiste solo il cristianesimo, per esempio tra le religioni più diffuse, ci sono: ebraismo, islamismo, buddhismo, induismo e moltissime altre.
Anche se nel nostro bel Paese, la religione cattolica rimane quella maggiormente professata, in seguito all’arrivo sempre maggiore di persone straniere, sentiamo parlare tanto di religione musulmana e di Ramadan. Coloro che credono in Maometto, sono chiamati musulmani e basano il loro credo su cinque pilastri, che sono: la testimonianza di fede, la preghiera, l’elemosina, il Ramadan e il pellegrinaggio alla Mecca.
Il quarto pilastro dell’Islam è proprio il Ramadan, dura circa un mese e in questo periodo i fedeli, praticano nelle ore diurne, il digiuno sia dell’acqua che del cibo. Per i musulmani, il mese del Ramadan, segue un calendario particolare, in quanto per loro, l’anno non è composto da 365 giorni, bensì da 354, arriva ogni nove mesi e quest’anno verrà osservato dal 13 aprile al 12 maggio.
Il mese del digiuno viene rispettato profondamente da tutti, in quanto i musulmani credono che, in questo mese, sia stato rivelato il Corano a Maometto. Il digiuno viene richiesto proprio nel testo sacro dell’Islam, con il fine: di insegnare a rinunciare alle cose superflue, di favorire la riflessione e l’autocontrollo, in pratica rendere le persone migliori. Finito il mese del Ramadan, viene celebrata la “festa dell’interruzione del digiuno”, detta “Id al-fitr”.
11/04/2021
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