La lettura ad alta voce, è ormai assodato, è un momento importante nella relazione genitore-figlio e, se esercitata con una certa continuità, contribuisce allo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini e si traduce, nel percorso scolastico, in una maggiore facilità di apprendimento.
L’universo della fiaba, con il suo corredo di metamorfosi, sortilegi, orchi crudeli, streghe malvagie e aiutanti magici, che condivide talvolta dei motivi con i miti e le leggende locali, rappresenta un prezioso patrimonio culturale. Ci sono poi le prove che i protagonisti devono affrontare per conquistare il lieto fine.
Le fiabe, che hanno uno spessore millenario, contengono infatti, come afferma Calvino, «una spiegazione generale del mondo, in cui c’è posto per tutto il male e per tutto il bene e ci si trova sempre la via per uscire fuori dai più terribili incantesimi».
La lettura di fiabe a bambini in età prescolare rappresenta inoltre un’occasione privilegiata di incontro con la lingua. Catturati dalla narrazione, i bambini introiettano la sintassi del racconto e interiorizzano la struttura del discorso, gli usi grammaticali e i significati delle parole.
16/02/2021
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