Nella Neuropsichiatria Infantile dell'ASL5, a La Spezia, è in corso un emozionante esperimento che mette in primo piano il potere delle favole e dei libri come strumenti di crescita e socializzazione per i bambini autistici. Grazie a una collaborazione tra il Comune di La Spezia e la libreria Giunti al Punto, una piccola bibliotechina è ora presente nella sala d'attesa della struttura, offrendo un'opportunità unica per i giovani pazienti.
L'iniziativa è stata inaugurata con entusiasmo e sostegno da parte dell'assessore alle Politiche Sanitarie, Giulio Guerri, che ha dichiarato: "Abbiamo aderito subito a questa iniziativa, con l'acquisto di due bibliotechine con testi da 0 a 6 anni e da 6 a 11 anni per dare la possibilità ai bambini di disporre di strumenti di apprendimento e divertimento, anche durante i momenti di attesa nella struttura. Sosteniamo la loro crescita anche con piccoli gesti come questo".
Questo progetto è un passo avanti nell'approccio alle esigenze dei bambini autistici, che spesso si trovano ad affrontare sfide legate alla comunicazione e all'interazione sociale. L'utilizzo di libri e favole come strumenti terapeutici offre loro un'opportunità di crescita e sviluppo in un ambiente che rispetta le loro esigenze.
Il direttore della struttura complessa di Neuropsichiatria Infantile dell'ASL5, Franco Giovannoni, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, affermando: "Torniamo a leggere le favole ai nostri ragazzi. Oggi gli adolescenti hanno un pensiero per immagini, determinato dall'uso di smartphone e tablet. Non demonizzo questi strumenti, ma rischiamo di creare una società in cui non siamo più in grado di raccontare, un mondo 'galleria' di immagini".
Questo richiamo a ritornare alle radici delle narrazioni attraverso le favole è fondamentale. Le favole, con le loro storie ricche di empatia e lezioni di vita, possono contribuire in modo significativo alla crescita e allo sviluppo dei bambini autistici. Queste narrazioni offrono loro un modo di esplorare il mondo in un ambiente sicuro e rassicurante.
Il direttore generale di ASL5, Paolo Cavagnaro, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa nel contesto delle strutture sanitarie e scolastiche, sottolineando che "la sanità, come la scuola, non lascia indietro nessuno". Questa affermazione sottolinea l'importanza di creare un ambiente inclusivo in cui tutti i bambini, indipendentemente dalle loro esigenze, hanno l'opportunità di crescere e svilupparsi pienamente.
Questo esperimento dimostra che anche piccoli gesti, come l'istituzione di una bibliotechina, possono avere un impatto positivo significativo sulla vita dei bambini autistici. Offrendo loro l'opportunità di immergersi nelle favole e nei libri, la Neuropsichiatria Infantile dell'ASL5 sta aprendo nuove porte verso la crescita, la socializzazione e la comprensione del mondo che li circonda. Questa iniziativa è un passo avanti verso una società più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini, indipendentemente dalle sfide che possano affrontare.
04/10/2023
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