Su internet si parla di organismi fossili ritrovati su Marte, si parla di micro-creature aliene disseppellite e si parla di tracce ormai chiare della vita sul Pianeta Rosso. Naturalmente è un abbaglio, è tutto falso, ma il motivo non è solo banalmente complottismo e voglia di trovare gli extraterrestri a tutti i costi; il motivo è molto più complesso e comprensibile di quello che si possa credere.
Il fatto è che esistono processi chimici molto particolari che possono creare segni ingannevoli che a noi umani sembreranno chiaramente forme di vita. Per questo motivo bisogna trovare un modo per distinguerli e a questo proposito i ricercatori Sean McMahon e Julie Cosmidis dell'Università di Edimburgo stanno lavorando su un metodo.
Sapere quali sono i processi abiotici (non biologici) alla base dei depositi che si travestono da fossili renderà più facile escludere questi falsi indizi in futuro. Se vogliamo davvero studiare il Pianeta Rosso bisognerà diventare immuni a questi scherzi della natura.
07/12/2021
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