Oggi voglio raccontarvi una storia speciale che sta accadendo a Pozzuoli, una città magica nel cuore della splendida Italia. Qui, alla scuola San Giuseppe, i bambini stanno imparando a proteggersi in modo molto speciale: giocando!
Immaginatevi questa scena: la campanella suona, e tutti i bambini della scuola elementare, sorpresi dall'annuncio di Suor Rita, si mettono subito in azione. Non c'è fretta, né paura, perché questi piccoli eroi sono già allenati come veri professionisti. Con un rapido movimento, si nascondono sotto i loro banchi, come se fosse un grande nascondino. E dopo la scossa, eccoli uscire in fila indiana, seguendo un percorso ben collaudato fino al grande cortile della scuola.
Ma non finisce qui! Anche i genitori sono coinvolti in questa avventura. Attraverso una chat, vengono avvisati della simulazione di terremoto e devono correre in fretta alla scuola a piedi. Ma perché? Per evitare il caos sulle strade, che devono rimanere libere per i soccorsi in caso di vero sisma. Che grande esempio di solidarietà e responsabilità!
La nostra guida in questa avventura è Suor Rita, la responsabile della scuola. È lei che ci spiega l'importanza di queste prove. La San Giuseppe è solo una delle tante scuole nella zona, e in caso di emergenza, dobbiamo essere pronti a lasciare spazio ai soccorsi. E non dimentichiamoci degli amici più piccoli della scuola: l'asilo-nido accoglie quindici bambini, che vengono assistiti dai loro eroici insegnanti, pronti a proteggerli in ogni momento.
Questo gioco, amici miei, non è solo un divertimento. È un'opportunità per imparare a proteggerci e ad essere solidali con gli altri. Grazie alla scuola San Giuseppe, i bambini di Pozzuoli stanno diventando veri esperti di sicurezza sismica, con un sorriso sulle labbra e la consapevolezza nel cuore.
Quindi, ragazzi, continuate a giocare, a imparare e a sorridere. Perché anche di fronte alle sfide più grandi, possiamo sempre trovare il coraggio di affrontarle insieme.
A presto con un altro racconto avventuroso!
22/04/2024
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